Correva l’anno…

…1983 in quel di Cesano Boscone…

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Sono andato a ripescare quel giornalino, perché si è conclusa la stagione delle maratona ed il più brillante di quest’anno ha fatto 10′ in più del più lento di quella volta e Valentino aveva l’età di Claudio e Ennio era più anziano. Allora non si correva in posti esotici come Venezia o Valencia, non vi era il Garmin, l’abbigliamento tecnico, il PB, le maltodestrine, ma della sana uva sultanina o zollette di zucchero e neanche sofisticatissime preparazioni per la maratona. Allora come mai le persone andavano più forte???? La spiegazione è tecnica!!! A quel tempo i corridori, non vi erano i Runners, amavano la corsa e non i Km. Durante l’inverno si facevano le campestri e in primavera-estate si correvano 1500-3000-5000 e forse un 10.000, le mezze non esistevano, e forse una maratona a fine stagione. Chiaramente tutta questa qualità era facile da trasformare in quantità. Chi era allenato a correre sotto i 40′ un diecimila correva facilmente a 5′ anche per una Maratona. Ora tutti pensano che con i Km. si faccia tutto, si fanno mezze e anche Maratone in tutti i periodi dell’anno, chiaramente queste gare e le relative preparazioni rallentano. Ora concludo dicendo che allora le tabelle le facevo io e risultati arrivavano, nelle maratone il tempo massimo era di 4h, ora quasi quasi, passo per uno che non capisce nulla, molti si sentono in dovere di modificarle aggiungendo un pò di Km e i risultati sono quelli che sono, ma tutti dicono di divertirsi, ma io credo che se facessero i primati personali e buoni tempi sarebbero più contenti.

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